Agriturismo Gamberaldi

         la Storia

 

Sulle vie del Grano e del Sale

Dal Quattrocento, Gamberaldi vive su un confine che rimarrà inchiodato nei secoli (nella nostra zona, è ancora il confine amministrativo tra Toscana ed Emilia Romagna), e come si sa, sul confine prosperarono finanzieri e contrabbandieri; in una località posta a meno di un chilometro dal confine, in un lembo di terra che penetrava in profondità verso le Romagne; non è difficile immaginare quali e quanti traffici di ogni tipo di merci e persone vi poterono fiorire. Per questo, possiamo pensare che su quelle che il Matulli nel libro omonimo chiama “Le  Vie del grano e del sale” si siano prodotte attività e risorse: non è un caso che proprio a quel periodo, dal 500 alla fine del 700, risalga il completamento del Borgo di Gamberaldi così come appare oggi, e che è il risultato del collegamento di tre antiche torri trecentesche raccolte attorno al prezioso Pozzo delle Corti.