Agriturismo Gamberaldi

         la Storia

 

Il leoncel dal nido bianco

Nella seconda metà del 200, per opera dei Pagani di Susinana, il Castrum venne rinforzato con la costruzione di Torri di avvistamento e di Strutture logistiche utilizzate per le comunicazioni, l’addestramento e gli alloggiamenti di uomini che furono un probabile strumento delle conquiste di Maghinardo Pagani da Susinana, capo politico e militare influente che nel XIII secolo fu Capitano del Popolo di Faenza e Signore di Forlì. Con i ghibellini romagnoli guerreggiò con Imola Bologna e Forlì, ma  fu con Firenze e con i Guelfi nella famosa battaglia di Campaldino, e forse per questo Dante nel XXVII Canto dell’Inferno lo definì

 “…il leoncel dal nido bianco
che muta parte dalla state al verno”

In una terra “compressa” fra una Romagna riottosa e una Firenze che, con milizie e fiorini, costruisce demolisce e compra uomini e castelli, fu guelfo in Toscana e ghibellino in Romagna. Questo suo modo di muoversi agilmente tra versanti appenninici e confini di Stato ha fatto scuola a chi su quei luoghi ha poi vissuto e si è destreggiato per secoli, dai Contrabbandieri al Passatore, da don Giovanni Verità alla Banda Partigiana di Silvio Corbari.